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La mia Strada

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Vi racconto un po' la mia storia.                                  
I primi urletti li  lanciai alla tenerissima età di 9 anni, 
quando per caso partecipai e vinsi un concorso canoro per bambini, sostituendo un concorrente malato. 
Poi cominciai a cantare in chiesa come solista,
verso i 14 anni formai la mia prima Band composta da quattro elementi: un batterista, due chitarre ed io al basso, suonavamo Rock & Roll di Elvis.
Continuai a fare concorsi canori e a vincerli. 
Poi costitui altri Gruppi, si suonava di tutto, anche il Liscio. 
E avanti "Castrocaro" ( con una canzone scritta da Daiano "Te lo mando a dire con un disco") e mille altri concorsi, tutti con ottimi piazzamenti. 
Poi incontrai due ragazzi: 
Nino Marino e Franco Nicolai e con loro cominciai a scrivere canzoni. 
E così nel 1983 incisi il mio primo disco, un 45 giri "Donna Vanità", 

prodotto da Teddy Reno per la RCA, e poi in giro per l' Italia con  Rita Pavone ,
e partecipai a diversi programmi televisivi, dal "Costanzo" a "Domenica In", e via serate.
Nel settembre de 1984 la Patria mi chiamò e così per qualche mese mi trovai a cantare marciando....
Arrivò finalmente il congedo e cominciai a suonare e cantare nei Piano Bar di tutta Italia , ne voglio ricordare alcuni: IL CAFFE' DELLE ROSE di Rimini, L'INCONTRO di Lugo(Franco), IL PETIT MAXIM (Massimo)di Igea Marina, LA CANOCCHIA (Maurizio)di Bellaria, GRAN CAFFE' LARIANO (Antonio)di Porto San Giorgio, IL CARNABY'S (Bracci)di Cesenatico, IL LORD BYRON (Mauro) di Milano Marittima, IL BERFY'S di Verona, L'AMARCORD ( Irma) di Pavia, IL VALENTINO di Ginevra IL PIGALLE di Stresa,  ecc.
Nel 1992 usci "La mia strada" un 33 giri dove partecipò anche Mario Lambertelli scrivendo 3 brani. Nel '93 un CD per la Poligram dove cantai le canzoni di Fabio Concato con la produzione di Giancarlo Ragni 
Poi la bellissima esperienza alla scuola di Mogol, con la direzione artistica di Oscar Prudente,
Nell'estate del '98 la collaborazione con i Giganti e la partecipazione al CD di Checco dei Giganti " LA NOTTE".

Continua...
 

Vedete, sono passati gli anni e tutto si riassume in quattro righe (o qualcuna di più): strana la vita. Per il resto, "se canta pe''mmagnà", ma dicono che poi in fondo lo faccio bene e ancora mi emoziona. Dimenticavo la cosa più importante. Ci tengo: canto solo canzoni italiane.

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